NORDIK WALKING PARK MONTE CIMONE
Il Park si snoda nel comprensorio del Monte Cimone Modenese, nei comuni di Fanano, Sestola, Montecreto e Riolunato, in ambiente naturale caratterizzato da boschi di abeti, faggi e castagni secolari, ampie radure e suggestivi punti panoramici.
I percorsi sono 10, hanno fondo naturale, in linea e ad anello, alcuni dei quali contigui, per un totale di oltre 40 km, sviluppati tra i 500 e i 1630 metri di altitudine. Sono di facile/media difficoltà, salvo alcuni casi in cui, a causa del fondo accidentato e a tratti ripido, la tecnica del Nordic Walking non è attuabile e pertanto deve essere considerato prevalentemente di single-trail.
Solo per brevi tratti è presente suolo asfaltato, di conseguenza è bene prestare attenzione al possibile traffico veicolare. I percorsi sono condivisi con altre attività (biciclette e cavalli). Quasi ovunque sono presenti strutture ricettive e per ristorazione; presenti alcuni impianti di risalita, da verificare preventivamente la loro apertura.
Per raggiungere il park: Il territorio dove è ubicato il Park è raggiungibile da Nord con la Statale 12 passando da Pavullo o la Fondovalle Panaro; dalla Toscana sempre con la Statale 12 passando dall’Abetone o la Statale 64 “Porrettana” deviando poi per Lizzano in Belvedere.
Per informazioni contattare:
Massimo Cocchi 347 231 0029
Monica Cavazzoli 349 601 8604
Maria Giulia Mora 335 779 3030
Il Park è stato realizzato dalla Mondo Nordic Walking ASD di Carpi; Comuni di Fanano, Montecreto, Riolunato e Sestola; BPER Banca; Consorzio Parmigiano Reggiano; Assoc.ne LAPAM del Frignano; CSI di Carpi.
Ha contribuito alla realizzazione la Mondo Nordic Walking ASD di Carpi; Comuni di Fanano, Montecreto, Riolunato e Sestola; BPER Banca; Consorzio Parmigiano Reggiano; Assoc.ne LAPAM del Frignano; CSI di Carpi.
Percorso 1 – Anello del Cimoncino
3,1km.-Asc.125m-Disc.126m; questo itinerario è parte del tracciato utilizzato in inverno per la pratica dello sci nordico, sviluppato nella zona sciistica del Cimoncino.
Tracce Gpx: Percorso 1 – Anello del Cimoncino
Percorso 2 – Sentiero dei Metati
3,9km.-Asc.176m-Disc.174m; percorso in mezzo al bosco di castagni con la possibilità di osservare da vicino alcuni metati, i tipici essiccatoi dove le castagne venivano affumicate per circa 30-40 giorni prima di essere pronte per la macinatura, alcuni dei quali ancora in buono stato.
Al ritorno è possibile effettuare una deviazione verso l’antico Oratorio della Madonna del Ponte.
Tracce Gpx: Percorso 2 – Sentiero dei Metati
Percorso 3 – Lido
1,8km.-Asc.23m-Disc.60m; Percorso semi-pianeggiante su strada sterrata che parte dalla
località “Il Lido” e arriva, lungo il fiume, alla zona dedicata al Lancio del Ruzzolone, sport popolare e gioco tradizionale italiano di antichissime origini.
Tracce Gpx: Percorso 3 – Lido
Percorso 4 – La Rocca
1,9km.A/R-Asc.168-Disc.168; Antico sentiero, ricavato attorno alle mura medievali, che dal centro di Sestola conduce fino ad un’area attrezzata, verde e panoramica, denominata “Poggio della Covetta”.
Tracce Gpx: Percorso 4 – La Rocca
Percorso 5 – Pian del Falco-Lago della Ninfa
5km-Asc.401m-Disc.222m; La partenza è nei pressi della suggestiva chiesetta del Crocifisso. Itinerario svolto quasi interamente nel bosco lungo la dorsale Monte Calvanella-Monte Ardicello che conduce a Passo Serre, superbo punto panoramico sui crinali appenninici da un lato e sulla pianura e le Alpi dall’altro. Da Pian del Falco, il primo tratto di questo itinerario è possibile tuttavia limitarlo ad una breve e semplice passeggiata, in parte nel bosco, che con giornate limpide offre ampie vedute a nord verso la pianura e le Alpi. Alla base del Monte Calvanella si attraversa il tracciato della storica Pista Rossa, un tempo adatta per gare a tutti i livelli. Proseguendo oltre Passo Serre, transitando dall’Agriturismo La Cervarola, si raggiunge il Lago della Ninfa, nella sua incantevole cornice di abeti e larici. Al ritorno possibile variante per il Monte Ardicello, con ampia vista panoramica.
Tracce Gpx: Percorso 5 – Pian del Falco-Lago della Ninfa
Percorso 6 – Sentiero dei Larici
4,2km.-Asc.430m-Disc.409m; Percorso ad anello, inizialmente lungo il sentiero dedicato alla Guida Pio Serafini. Raggiunta la storica Fontana Bedini (1632 mt) si ritorna al Lago attraverso il bosco, percorrendo inizialmente la pista di collegamento col Cimoncino. Particolarmente suggestivo in autunno quando i larici si colorano di giallo.
Tracce Gpx: Percorso 6 – Sentiero dei Larici
Percorso 7 – Far West
3,2km.A/R-Asc.164m-Disc.148m; Semplice itinerario molto bello dal punto di vista panoramico.
Transitando dal cosiddetto Far West per la particolarità delle arenarie del Monte Cervarola, si raggiungono le piste da sci di Montecreto, all’arrivo della seggiovia dello Stellaro, con ampio prato in prossimità del Ristoro Monte Cervarola. Nei pressi del parcheggio si consiglia vivamente la visita al “Giardino Botanico Alpino Esperia”, autentico gioiello, sorto nel 1980 e realizzato dai Soci del Club Alpino Italiano della Sezione di Modena, che raccoglie quasi tutte le specie floreali tipiche dell’ambiente appenninico, alpino e subalpino, in 32 aiuole opportunamente predisposte e visitabili anche da disabili e non vedenti.
Tracce Gpx: Percorso 7 – Far West
Percorso 8 – Sentiero dei Castagni
5km.-Asc.345m.-Disc.299m.; “Centro storico” e fiore all’occhiello di Montecreto è il Parco dei Castagni, senza dubbio un patrimonio boschivo unico.
Qui secolari castagni, impiantati al tempo di Matilde di Canossa, creano un ambiente di grande serenità e pace, a tal punto da essere annoverato come uno degli spazi verdi più belli e suggestivi dell’Appennino.
Dal Parco, un bellissimo e panoramico itinerario ad anello si sviluppa in un ambiente naturale di grande suggestione, al cospetto di secolari alberi di castagno. Immerso nel verde, offre la possibilità di ammirare paesaggi unici e caratteristici tipici del luogo.
Tracce Gpx: Percorso 8 – Sentiero dei Castagni
Percorso 9 – Mulino della Teggiola
5,4km.A/R-Asc.75m.-Disc.76m.; Meta di questo suggestivo itinerario è il Ponte della Teggiola. E’ situato sul Rio Lezza nei pressi di Ronca, un piccolo abitato raccolto al centro di una incantevole vallata raggiungibile percorrendo la vecchia via medioevale, l’antichissima strada che per secoli ha collegato la Valle Padana e Sestola con Riolunato e la Toscana.
In basso, accanto al ponte, è visitabile un tradizionale mulino ad acqua.
Suggestiva, da una botola posta sul pavimento, la veduta delle pale sottostanti.
Tracce Gpx: Percorso 9 – Mulino della Teggiola
Percorso 10 – Val Dolanda
3,8km.A/R-Asc.141m.-Disc.37m.; All’ingresso del Parco del Frignano un suggestivo itinerario in mezzo al bosco percorre l’antica Strada dei Forestieri.
Contrariamente a quanto indicato nella cartografia ufficiale, il toponimo Val D’Olanda non ha nulla a che vedere con la nazione dei Paesi Bassi; l’esatta grafia sarebbe Val Dolanda, termine derivato dalla lingua latina in cui il verbo ‘dolare’ stava a significare ‘lavorare d’ascia, tagliare alberi, disboscare…’.
In generale, solo per brevi tratti è presente suolo asfaltato, di conseguenza è bene prestare attenzione al possibile traffico veicolare. E’ inoltre importante ricordare che tutti i percorsi sono condivisi con altre attività (biciclette e cavalli), prestare attenzione.
Tracce Gpx: Percorso 10 – Val Dolanda