Il benefici prodotti dal movimento del nostro corpo attraverso l’attività fisica, l’esercizio fisico, e l’attività sportiva in generale sono oggi riconosciuti e confermati universalmente dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
L’OMS infatti, oltre a promuovere una sana ed equilibrata nutrizione, consiglia una serie di comportamenti motori, da inserire nello stile di vita di ogni persona, per far fronte da un lato all’attuale tendenza sedentaria, dall’altro per stimolare l’efficienza e la funzionalità organica generale seguendo il concetto di benessere psicomotorio e sociale e non accontentandosi della semplice “assenza di malattia”.
In questa cornice, ma volendo rimanere con i “piedi per terra”, il Nordic Walking si presenta come un’attività sportiva riconosciuta ufficialmente a tutti gli effetti con un arcobaleno di aspetti pro benessere e pro vitalità importanti e questo spiega oggi la sua grande diffusione.
Premesso che qualunque attività sportiva, in funzione dell’intensità e della frequenza con la quale viene praticata induce nel corpo una serie di adattamenti fisiologici, sia in ambito agonistico che amatoriale, in questa sede ci limitiamo ai concetti ed agli aspetti più generali e semplici, che sono alla portata di “tutti”.
Ecco allora che il Nordic Walking, esercizio fisico che si pratica durante la camminata, grazie alla sua tecnica che coinvolge simmetricamente sia gli arti inferiori che quelli superiori ed al coinvolgimento simultaneo della parte centrale del corpo che rimane sempre attiva, stimola il tono muscolare armonicamente attraverso un lavoro generale.
E’ importante apprendere la tecnica corretta proprio perché permette di lavorare sul proprio schema corporeo, su nuovi schemi motori che favoriscono la percezione, la concentrazione, la coordinazione, l’equilibrio e la consapevolezza, soprattutto per assumere, durante la pratica dell’attività ma anche nella vita quotidiana, atteggiamenti posturali decisamente più corretti e attivi, e questi sono i principali benefici che troppo spesso si danno per scontati.
Considerando poi il ritmo e l’intensità degli sforzi, sotto il profilo cardio circolatorio e respiratorio, se si svolge attività con una certa costanza e regolarità vengono stimolate queste funzioni in un regime aerobico che sappiamo essere ottimale per il metabolismo e il miglioramento di una resistenza generale.
Da sottolineare che facendo Nordic Walking, sui terreni pianeggianti o con lievi pendenze, su fondo regolare e compatto, come viene indicato, si svolge un’attività non traumatica.
Infine, proprio per i luoghi nei quali si pratica più di frequente: all’aria aperta in contesti naturali come parchi o sentieri, è accessibile a tutte le età anche grazie al limitato impatto economico, considerando che per praticare Nordic Walking sono necessari fondamentalmente abbigliamento comodo ed un paio di bastoncini.
Infine, senza dover cercare in pubblicazioni scientifiche va ricordato che camminare, respirare liberamente e scaricare le tensioni dovute al nostro quotidiano sono tutte azioni che migliorano il tono dell’umore, scaricano un po’ di stress e spesso possono creare occasioni di socializzazione che poi si trasformano in percorsi condivisi.